Alfio Sciuto nasce a Catania nell’Agosto del 1974, la sua famiglia si trasferisce ad Alessandria nel 1980, attualmente vive ad Alassio.

La sua formazione artistica seguirà un percorso assai poco canonico rivelandosi attraverso la post-adolescenza anche compiendo scelte di studi non sempre omogenee tra loro. Frequenterà infatti solo il primo anno dell’Istituto Statale per Geometri “P. Nervi” di Alessandria per poi frequentare l’Istituto Statale d’arte “Benvenuto Cellini” di Valenza dove sente un ambiente più familiare per via delle maggior attività di disegno artistico, ma solo i primi due anni.

Ma è al “Liceo Artistico Statale I°” di Milano che trova finalmente il suo habitat naturale. E’ a Milano che si forma pienamente quella sensibilità e attenzione artistica che tanto andava cercando. Era l’ambiente giusto fatto di professori che erano già scultori, pittori e architetti, un ambiente dove si respirava la libertà dell’arte e dove già dal primo test d’ingresso di disegno rivelava la sua predisposizione naturale a quel tipo di scuola piuttosto che ad indirizzi troppo “tecnici”.

Già in quegli anni emerge la sensibilità verso i temi del sacro (ASCETA) nonché verso quelli sociali (LA CONSEGNA).

Seguirà all’intervallo dovuto al servizio di leva, l’iscrizione all’Università Amedeo Avogadro di Alessandria dove conseguirà il diploma di laurea in Scienze Politiche nell’Aprile 2003. Completava così con studi umanistici la sua passione per la vita della società ed il suo complesso svolgimento. Non perdendo comunque occasione per continuare a disegnare e ad ispirarsi ad espressioni artistiche come la danza ed il teatro (CLOWN, ARLECCHINO), nonché a trarre ispirazione dal contesto sociale (ECO FUTURE).

Giunge poi una riflessione artistica sulla nascita ed il veloce sviluppo dei “social”, temi ricorrenti nelle ultime opere. Esorcizza così lo stupore e il timore di quella che è una nuova rivoluzione del linguaggio globale umano e la nuova occasione per giungere attraverso nuove strade e nuovi canali ad una vera giustizia sociale (HEART, SHOW MUST GO ON, SALVATION).

Sono recenti le occasioni, finora le più rilevanti, dove ha potuto esporre le sue opere: “Teatro Manzoni” (Bologna), “Centro Culturale di Marano” (Modena), Associazione Culturale “Vietata Riproduzione” (Valenza, AL), “Vineria Malena”, Palazzo Callori (Vignale Monferrato, AL), Tinaio degli Umiliati (AL), Circolo Culturale “Leggere Strutture” (Bologna).

Le occasioni e l’esperienza sono all’inizio ma la speranza e l’augurio che lo stesso Sciuto si ripropone è quello di sentirsi come nella sua prima mattinata artistica dove la luce, i disegni, le forme e i colori sono ancora avvolti dalla foschia e ci si rende appena conto che forse… la giornata promette un gran bel sole.